Si tratta delle prime elezioni dopo il taglio dei parlamentari deciso con la legge costituzionale del gennaio 2020.
Si avvicinano le tanto attese elezioni del 25 settembre. Le votazioni avverranno in un unico giorno, domenica 25, dalle 7:00 alle 23:00. Subito dopo la chiusura delle urne, inizierà lo spoglio. Sono più di 50 milioni gli italiani, di cui circa 5 milioni residenti all’estero, chiamati alle urne per rinnovare la Camera dei Deputati (400 seggi) e il Senato della Repubblica (200 seggi).
Si tratta della prima elezione dopo il taglio dei parlamentari deciso con la legge costituzionale del gennaio 2020 e della recente caduta del governo Draghi. In occasione delle elezioni di domenica, gli italiani fuorisede stabiliti all’estero voteranno per corrispondenza. Dovranno far pervenire il plico con le schede al proprio ufficio consolare entro e non oltre le 16 (ora locale) di giovedì 22 settembre. Pena l’annullamento del voto.
I 18enni voteranno anche per il Senato
Novità introdotta quest’anno: i diciottenni potranno votare anche per il Senato, grazie alla legge costituzionale introdotta nell’ottobre del 2021. Difatti, precedentemente, alle elezioni solo gli over 25 potevano votare anche per il Senato.
I seggi dedicati agli italiani all’estero sono 8 per la camera e 4 per il Senato. Coloro che hanno la residenza in Italia, non potranno usufruire del voto disgiunto né esprimere preferenze. Nel caso in cui l’elettore dovesse tracciare un segno sul nome del candidato del collegio uninominale e un segno su un contrassegno di una lista non collegata ad esso il voto sarà considerato nullo.
Per votare sarà sufficiente tracciare un segno o sul simbolo del partito, o in alternativa sul nome del candidato nel collegio uninominale. Le coalizioni sono due: centrodestra composto da FdI, FI, Lega e Moderati. E il centrosinistra composto da ‘Pd – Italia democratica e progressista’, ‘Alleanza Verdi-Sinistra’, Impegno civico e +Europa. Per quanto riguarda le altre liste, incluse M5s e Azione-Iv, correranno da sole.